NON SPRECHIAMO IL CIBO

Il progetto è rivolto alle scuole che prevedono il servizio di mensa, perché, nelle mense di comunità, e in particolare in quelle scolastiche, una quota importante del cibo servito viene buttato. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere l’importanza del cibo, per imparare a non sprecarlo, portando avanti un percorso di nutrizione sana ed ecosostenibile.

Con il termine spreco alimentare si intendono le perdite di cibo che, per vari motivi, si verificano lungo la filiera alimentare, con particolare riferimento a ciò che viene buttato al momento della distribuzione perché invenduto o non consumato. Questa perdita di alimenti comporta non solo una perdita di denaro, ma anche un impatto ambientale importante.

Ridurre la perdita di cibo durante la produzione e dimezzarne lo spreco nel consumo umano sono tra le priorità indicate nell’Agenda 2010 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.

Produrre cibo implica il consumo di risorse, oltre al lavoro e all’impegno delle persone e, di conseguenza, ridurre lo spreco significa rispettare il nostro pianeta.

In Italia, secondo un’indagine CREA, GFK del 2018, i prodotti maggiormente sprecati sono frutta fresca, pane, verdura fresca, latte e latticini. Un quarto dello spreco alimentare domestico riguarda gli avanzi dei piatti cucinati.

Inoltre, un’indagine di Repubblica del 2018 ha chiesto a bambini e ragazzi quali fossero i cibi che lasciavano più facilmente nel piatto, mettendo in evidenza come le cattive abitudini alimentari casalinghe si trascinavano a scuola.

Per questo motivo, è importante attivare percorsi educativi di sensibilizzazione allo spreco alimentare e sui suoi impatti ambientali, economici e sociali, coinvolgendo le famiglie e promuovendo la cultura e la consapevolezza sul fenomeno degli sprechi.

Il progetto prevede incontri con i genitori in modo da renderli consapevoli delle linee guida sull’alimentazione dei bambini nella fascia di età di riferimento e per ottenere la loro collaborazione. Inoltre, sono poi previsti interventi nelle classi con laboratori di educazione alimentare adatti alla fascia di età.

A tutti i partecipanti viene rilasciato una brochure con i consigli per una corretta alimentazione e per ridurre gli sprechi anche in ambito domestico.

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