Finalmente è arrivato il gran giorno per la sezione 1: quello che trasforma tutti i bambini in cuochi!
Per fortuna la carota magica ha fatto il suo mestiere facendo apparire prima la Cuoca Pasticciona, poi tutti i grembiulini e infine un pesantissimo Bustone della Spesa che la Cuoca Smemorata quasi non ce la faceva ad alzare per quanto fosse pesante!
Ma d’altronde conteneva la spesa per cucinare per tutta la scuola! Quindi era davvero molto grande!
Abbiamo osservato tutti insieme gli ingredienti della ricetta del giorno e poi ci siamo messi tutti a preparare il “tortino di ceci e verdure” per tutta la scuola!
Tutti i piccoli cuochi hanno prima preparato le verdure grattugiando le carote, tagliando il porro e facendo a cubetti le patate.
Poi hanno mischiato la farina di ceci con l’acqua, girato con la frusta – che non serve per picchiare ma per mescolare! – aggiunto un pizzico, ma proprio un pizzico, di sale ciascuno, perché come ormai sanno tutti “di sale se ne mette…poco!”
Una volta versato in teglia il composto, tutti i piccoli chef ci hanno aggiunto la farina di mais e l’olio per formare la crosticina!
Per fortuna i cuochi Luca e Sandra avevano già acceso il forno, così che non abbiamo fatto altro che portare le teglie in cucina e infornare per poterci rilassare all’aria aperta per uno scatenato “Ballo del Cuoco”.
A mensa erano tutti molto emozionati di provare la loro creazione, per fortuna che i camerieri sono stati efficienti e in men che non si dica tutti i bambini avevano il tortino di ceci e verdure nel piatto.
Qualcuno dei bambini più grandi dell’altra sezione si ricordava addirittura che questa ricetta l’avevamo fatta insieme lo scorso anno!
Che memoria! E che appetito! Visto che la stragrande maggioranza dei piatti alla fine eran vuoti e qualcuno si è perfino buttato sul piatto a capofitto!
Nella video ricetta qua sotto vogliamo proporvi un’altra versione del tortino di ceci, potete provare a cucinarla con i vostri figli e magari chiedere quale delle due versioni gli sia piaciuta di più!
In questa newsletter vi propongo di soffermarci qualche istante sulle nostre abitudini alimentari e su quello che, implicitamente ed esplicitamente, trasmettiamo ai più piccini.
Teniamo a mente che molti dei nostri comportamenti e atteggiamenti, anche in relazione al cibo, sono frutto di condizionamenti culturali (pubblicità, tradizioni locali) e familiari e che spesso agiamo col “pilota automatico” acceso.
Questa espressione sta ad indicare che l’azione del mangiare e i comportamenti ad essa correlati sono talmente strutturati nelle nostre abitudini che difficilmente riusciamo a vedere come molti dei nostri atteggiamenti in realtà siano modificabili nella direzione di una più sana e anche gustosa alimentazione.
Allo stesso modo normalmente non accendiamo il riflettore della nostra attenzione sulle modalità con cui ci approcciamo al cibo, al pasto in famiglia e alla preparazione dei pasti insieme ai più piccoli.
Per questo motivo vi propongo un piccolo quiz sugli atteggiamenti verso il cibo e sul contesto psicologico che guida le nostre scelte e i nostri comportamenti da quando andiamo a fare la spesa a quando ci troviamo a casa nella nostra cucina.
Minor impatto ambientale: sappiamo che la produzione di carne e cibi di origine animale ha un impatto ambientale maggiore rispetto alla produzione di cibi di origine vegetale, come appunto i legumi. Gli animali hanno infatti bisogno di elevate quantità di acqua, cereali e medicinali. Non ci sono ormai più dubbi quindi sul fatto che prevedere un pasto a base di proteine vegetali sia uno dei modi migliori per ridurre l’impatto ambientale.
L’indicazione è di cercare di rispondere nel modo più sincero possibile perché è facilmente intuibile quale risposta crei una maggiore accettazione sociale, ma questo gioco può essere visto come un momento di riflessione per esplorare quali sono i nostri reali atteggiamenti verso il cibo!